Il nuovo film Netflix si basa sull’esperienza diretta dei suoi autori, ovvero sulla perdita della figlia in seguito a un parto in casa. Il regista Kornél Mundruczó e la sceneggiatrice Kata Wéber, marito e moglie, hanno preso il loro cuore spezzato e l’hanno trasformato in una piccola opera d’arte impregnata di simboli.
Questo mese ho visto davvero un sacco di bei film.
Soul, uscito il 25 dicembre su Disney plus, è il regalo di Natale che tutti noi ci meritiamo.
Eliza Hittman scrive e dirige un dramma dal sapore neorealista in cui i dialoghi sono ridotti al minimo e le emozioni dilagano. Tra i miei preferiti di questo 2020.
L’audacia infatti che fuoriesce da questo folle racconto mi è sembrata quella della produzione, quella di un gruppo di persone che nel cinema italiano ci credono davvero. E si buttano, inciampano, si rialzano, inciampano ancora. L’incredibile storia dell’Isola delle Rose mi è piaciuto tanto, anche e forse soprattutto per le sue imperfezioni. Quindi godiamoci la bellezza che emana, sosteniamola. Perché c’è.