Trovo quasi impossibile parlare di Tully senza svelarvi troppo. Prima di vederlo vi basti sapere che sarete di fronte a un racconto intimo e penetrante, fatto di dialoghi spontanei e lunghe confidenze. Affonderete gli animi in una storia di maternità caratterizzata da una veridicità che raramente si trova sullo schermo, e che purtroppo a volte viene tenuta nascosta anche nella vita di tutti giorni.
Se dovessi riassumere in poche parole ciò che mi ha lasciato BoJack Horseman direi così: tutti proviamo un profondo senso di angoscia esistenziale e tutto sta nell’imparare a conviverci. Insieme.
Mancavano due settimane a Natale e due bambine con gli occhi scuri quel giorno diventarono compagne di banco. Era forse quella l’unica cosa simile che avevano: gli occhi. Una era attenta e seguiva la maestra scrivere numeri sulla lavagna, l’altra guardava fuori dalla finestra. Ogni studente aveva sul banco delle forme geometriche di legno, erano […]