« Tu non canti per stare meglio, tu canti perché in questo modo comprendi la vita. Il blues ti aiuta ad alzarti dal letto la mattina, ti alzi e sai di non essere solo. C’è qualcos’altro nel mondo, una cosa in più, aggiunta da quella canzone »
Fran Lebowitz: Una vita a New York è una docuserie in sette parti diretta da Martin Scorsese, grande fan di Fran, e disponibile su Netflix dall’8 gennaio.
Il nuovo film Netflix si basa sull’esperienza diretta dei suoi autori, ovvero sulla perdita della figlia in seguito a un parto in casa. Il regista Kornél Mundruczó e la sceneggiatrice Kata Wéber, marito e moglie, hanno preso il loro cuore spezzato e l’hanno trasformato in una piccola opera d’arte impregnata di simboli.
Questo mese ho visto davvero un sacco di bei film.
L’audacia infatti che fuoriesce da questo folle racconto mi è sembrata quella della produzione, quella di un gruppo di persone che nel cinema italiano ci credono davvero. E si buttano, inciampano, si rialzano, inciampano ancora. L’incredibile storia dell’Isola delle Rose mi è piaciuto tanto, anche e forse soprattutto per le sue imperfezioni. Quindi godiamoci la bellezza che emana, sosteniamola. Perché c’è.