Il nuovo film Netflix si basa sull’esperienza diretta dei suoi autori, ovvero sulla perdita della figlia in seguito a un parto in casa. Il regista Kornél Mundruczó e la sceneggiatrice Kata Wéber, marito e moglie, hanno preso il loro cuore spezzato e l’hanno trasformato in una piccola opera d’arte impregnata di simboli.
Un film di Natale che potrebbe proprio diventare uno dei classici da riguardare ogni anno.
High fidelity, adattamento al femminile del romanzo cult di Nick Hornby, riesce a distinguersi da libro e film (quello con John Cusack del 2000) trovando nuovi punti di rottura, nuove crepe da cui attingere, senza snaturare mai l’anima della storia.
Una commedia romantica fresca e spassosa, essenziale e sincera. Trasmette in pochi e semplici passaggi quel senso di benessere che si desidera provare quando si decide di vedere un film di questo tipo, quella pace sospesa da afferrare al volo e fare propria il più possibile. Tra le migliori degli ultimi anni.
I know this much is true si unisce alla lista delle migliori miniserie che abbia mai visto, in un anno in cui il potere salvifico dell’arte è più importante che mai.
