Film

J’ai perdu mon corps

Esiste una pratica orientale usata soprattutto nella meditazione che consiste nel concentrarsi su ogni parte del corpo partendo dai piedi. Sembra un esercizio banale e sciocco, ma in realtà permette di prendere consapevolezza di sé, di uscire dalle proprie abitudini e focalizzarsi su cose che diamo per scontate. Dalle unghie dei piedi ai lobi delle orecchie. J’ai perdu mon corps mi ha trasmesso questa semplice e fondamentale sensazione, trascinandomi in una sequenza delicata e poetica di esperienze sensoriali che spesso prescindono da un senso logico.

Film

The Irishman

The Irishman è una visione lenta, studiata, faticosa, è come vedere un tramonto che stenta a svanire. Un tramonto di rara e malinconica bellezza.

Film

Parasite

Quella che all’apparenza sembra una commedia nera si trasforma in una violenta critica sociale fatta di sangue e risate amare. La regia di Bong Joon-ho indugia su ciò che è scomodo, ponendo l’attenzione su un’insanabile lotta di classe e andando oltre i confini di ciò che crediamo di sapere.

Film

Short Term 12

Short Term 12 è un racconto onesto e delicato su quanto sia difficile imparare a convivere con i propri demoni, e su quanto sia importante guardarli in faccia.

Film

Garden State

Oltre a interpretare il meraviglioso J.D. in Scrubs, Zach Braff ha anche scritto e diretto alcuni film indipendenti. Il suo debutto è Garden State ed è adorabile, una storia verosimile di crescita e coraggio che ho visto tanti anni fa e non mi stancherò mai di rivedere.