Leggere Doppio vetro è come entrare in una coltre di nebbia velata, in cui gli spazi sono poco definiti e si fa fatica a seguire un percorso. I confini tra l’immaginazione della protagonista e la sua realtà sono sbiaditi, spesso privi di scossoni. Avete presente la grande differenza tra un dipinto a tempera e un acquerello? Ecco, Doppio vetro è un acquerello.
Basata sulla celebre rubrica del New York Times, Modern Love racconta l’amore in ogni sua forma. Gli episodi sono brevi, scollegati tra loro, sono come delle pennellate di vita quotidiana. Lo stile è spesso ironico e dolce, l’andamento vivace, gli intrecci mai intrisi di finte romanticherie. Anche se il livello cala un po’ nelle storie centrali, nel complesso scorre che è una meraviglia.
Oltre a interpretare il meraviglioso J.D. in Scrubs, Zach Braff ha anche scritto e diretto alcuni film indipendenti. Il suo debutto è Garden State ed è adorabile, una storia verosimile di crescita e coraggio che ho visto tanti anni fa e non mi stancherò mai di rivedere.
Grazie a Joaquin Phoenix il fascino inquietante di Joker è enorme, ogni smorfia nasconde un tormento, ogni apparente calma cova odio. E le sue lacrime, così spontanee e verosimili, contribuiscono a rendere più umano quello che è sempre stato visto solo come il cattivo.
Tra atmosfere tossiche e accattivanti Euphoria si presenta come un teen drama completamente diverso da quelli visti finora, se non altro per l’ottima qualità dal punto di vista tecnico.