In questi giorni, rispondendo alle vostre mail, mi sono ritrovata più volte a consigliare The edge of 17 a chi era in cerca di una storia adolescenziale divertente e allo stesso tempo profonda. Nel cast c’è anche Woody Harrelson che interpreta un professore, irresistibile.
Vedere serie o film tratti da libri mi affascina sempre. Quando poi, come nel caso di The Outsider, l’adattamento si distanzia dall’originale senza snaturarlo e anzi regalandogli nuova linfa sono ancora più felice. La casa di produzione HBO ha studiato il thriller soprannaturale di Stephen King, ne ha sviscerato i suoi punti forti aggiungendone altri e ha creato una miniserie che puntando sulla tecnica – dalla fotografia asettica alle musiche solenni – riesce a esaltare i lati più nascosti della storia.
Voglio rivolgermi soprattutto a chi non l’ha vista ed è titubante all’idea di iniziarla o meno: Guardatela, entrate in questo mondo surreale, elaborate pensieri complessi sulla realtà che vi circonda. Interrogatevi, dubitate. Stimolate la vostra curiosità su questi temi, trovate in alcune scene l’ispirazione per leggere Kant e Hegel. Alla fine, a prescindere dalla deriva presa nella seconda stagione, Westworld merita attenzione.
Le emozioni e i ragionamenti descritti in Tre piani fanno parte di ognuno di noi, di quella lotta continua tra cuore e cervello e della difficoltà di trovare un punto d’incontro. Nevo ci regala tanti flussi di coscienza e pochi giudizi, ci mette in una posizione in cui analizzare ogni cosa non è possibile. Tra finali sospesi e mancanza di risposte queste tre storie mostrano la realtà in continuo divenire a cui tutti noi apparteniamo.
Adolescenti emarginati, nostalgia anni 80, riferimenti ai romanzi di Stephen King e ai film di John Hughes, belle canzoni, superpoteri. I am not okay with this è ovviamente nelle mie corde, ma devo ammettere che per la gran parte della visione ho pensato fosse un mix di cose già viste. Nel finale, per fortuna, qualcosa interrompe la narrazione stereotipata – seppur godibile – vista fino a quel momento dandomi l’impressione che questa stagione fosse solo un’introduzione, un trailer molto lungo stroncato sul più bello. La seconda stagione sarà meglio della prima, me lo sento.