Elegante e sensuale, schiva e appassionata. La storia di Beth Harmon, la sua forza magnetica, è così ben tratteggiata da sembrare reale. Anya Taylor-Joy risplende tenendo su di sè tutto il peso della narrazione, dimostrandosi allo stesso tempo felina e fragile e conferendo al suo personaggio un’attrattiva indiscussa.
Un film inaspettatamente toccante e altre scoperte del mese.
The family stone, Boyhood e Stuck in love.
I know this much is true si unisce alla lista delle migliori miniserie che abbia mai visto, in un anno in cui il potere salvifico dell’arte è più importante che mai.
Ogni volta che mi approccio a un film sceneggiato da Aaron Sorkin so che a grandi linee troverò due cose: una storia tra verità e finzione raccontata con meticolosità e un cast in grado di sorreggerla. Negli anni è riuscito a attirarmi parlando di poker, di sport, di comunicazione e adesso, portando sullo schermo uno dei processi più famosi di sempre, è riuscito anche a farmi commuovere. Perchè Il processo ai Chicago 7 non è solo un racconto ben congegnato e interpretato, è una presa di posizione.