Che ironia, che spessore. Gentleman Jack, arrivata in Italia con due anni di ritardo, è una di quelle serie da non farsi scappare.
Entrare nell’animo di Anne Lister è stato incredibilmente facile. Ne ho assaporato i tormenti, le gioie. La rottura della quarta parete, i diari, sono la controparte perfetta per seguire in profondità lo sviluppo della storia. Grazie a questi espedienti si riesce a cogliere quanto anche una donna forte come lei, una dura, sia vulnerabile. Si vedono le sue fragilità, il suo costante dissidio interiore tra ciò che deve mostrare e ciò che sente dentro. Conoscerla è stato bellissimo.
E poi Suranne Jones che talento è? Fantastica, mi aveva già colpito in Doctor Foster.
Gentleman Jack è andata in onda su LaEffe e la trovate su Sky on demand fino al 16 maggio.
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