Avete presente il videoclip di Bad day di Daniel Powter? Quello in cui un ragazzo e una ragazza sembrano sfiorarsi di continuo senza incontrarsi? Deux moi è in pratica lo sviluppo di quel bellissimo e sognante cortometraggio di tre minuti.
Il film di Cédric Klapisch (L’appartamento spagnolo) parla di due persone solitarie che rinascono a distanza. Lui soffre di attacchi di panico, lei si sente incompleta, lui vive in uno stato di apatia e senso di colpa, lei ha paura perfino della sua ombra. Sono due anime perse che galleggiano e che hanno da troppo tempo abbandonato la speranza di un futuro migliore.
(in Italia è arrivato su Sky con il titolo Someone, somewhere)
DA QUI SPOILER
Le loro vite procedono in parallelo, tra incontri mancati per un soffio e la nascita di nuove consapevolezze. A differenza della gran parte delle commedie romantiche qui l’amore a cui assistiamo è quello verso se stessi. C’è un tocco di magia, c’è quella cosa che chiamiamo caso o destino, ma c’è soprattutto il desiderio di mettere in scena un cambiamento interiore. Lento, impervio, coraggioso, di quelli che non si esauriscono mai veramente e che sono fondamentali per andare avanti. A prescindere dalla danza in cui le stelle si allineano nel finale, quella è un’altra storia.
Qui trovate le commedie romantiche che secondo me vale la pena vedere.
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Bellissimo. Un film per animi sensibili.