Ricordi? di Valerio Mieli è un film che disorienta, che lascia la mente annebbiata in cerca di una verità che non esiste. Ci sono troppe versioni di una storia, troppe strade da seguire, troppi non detti e emozioni sospese. Lo smarrimento che ne deriva è naturale e incantevole, la malinconia trabocca e viene da chiedersi quanto sia malleabile la combinazione dei nostri ricordi più intimi.
Mentre mi perdevo nel turbine di immagini e parole evocate dai pensieri dei protagonisti ho più volte pensato alla frase di Theodore in Her “Il passato è solo una storia che raccontiamo a noi stessi”. Spesso manipoliamo i nostri ricordi, li confondiamo con la fantasia, accentuiamo certi episodi o al contrario li dimentichiamo. Se uno si ferma a pensarci non ne esce più, compie un giro mentale che assomiglia moltissimo all’opera di Mieli e alla sua inevitabile componente nostalgica.
C’è da dire che Ricordi? è anche impreziosito dalla bravura di Luca Marinelli e Linda Caridi, accoppiata più che vincente che sorregge l’intero racconto.
Insomma, un gioiello tutto italiano, tutto nostro.
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