Ho ventun anni e sento il tempo alle calcagne come lupi che braccano la preda. Ho l’inquietudine che vive in me non so da quanto né perché. Il mio terrore più grande è chiudere gli occhi un giorno senza aver vissuto abbastanza, questo vuol dire anche senza conoscere quanto vorrei. Conoscere abbastanza profondamente le cose intorno a me anche facendo esperienza e viaggiando tanto. Conoscere punti di vista totalmente diversi dai miei che mi scombinino completamente. Mi sento confinata ad un punto limitato. Forse è proprio vero come recitava Baudelaire che siamo “un’oasi d’orrore in un deserto di noia”. Magari leggendo tutto questo ti possono essere venuti in mente film, libri o serie da consigliarmi o anche solamente qualche parola. Ti ringrazio in anticipo se leggerai tutto questo caos e risponderai.
Leggendo queste parole ho pensato, come forse avranno fatto molti di voi, a Into the Wild. Qui ci si interroga sulla libertà, sulle relazioni, su quanto il concetto di felicità possa variare. Per me è un pezzo di cuore (e lo è anche la colonna sonora di Eddie Vedder).
#cortomiraggirisponde
Se siete in cerca di consigli personalizzati scrivetemi una mail: cortomiraggi2.0@gmail.com