Il cinema indipendente offre spesso delle chiavi di lettura interessanti su problematiche vere di cui si parla poco. In questo caso il regista Destin Cretton si concentra sulle realtà dei centri giovanili, quelli dedicati ad adolescenti che si trovano in situazioni difficili. Non vediamo però psicologi o genitori interagire con questi ragazzi, ma dei supervisori, dei giovani adulti spesso con un passato doloroso come il presente dei loro “pazienti”.
Si tratta quindi di un coming of age movie che affronta i momenti cruciali dell’adolescenza, ma anche quelli che segnano un vero passaggio all’età adulta. Quando Jayden arriva a Short Term 12 Grace si rivede in lei ed è costretta a pensare a ciò che le è successo e che non ha il coraggio di confessare a nessuno, neanche al suo ragazzo e collega Mason. Ed è a questo punto che le cose si complicano, sia nella sua vita privata che in quella lavorativa.
Verosimile, lineare, toccante senza eccessi. Sono rimasta colpita dal modo in cui le storie dei vari personaggi si intrecciano, da come le loro vite spezzate si assomigliano anche quando sembrano distanti. Short Term 12 è un racconto onesto e delicato su quanto sia difficile imparare a convivere con i propri demoni, e su quanto sia importante guardarli in faccia.
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dove riesco a recuperare il film ?
Io l’ho visto su MUBI.