20th Century Women è stato scritto e diretto da Mike Mills, autore di Beginners e regista del cortometraggio I am easy to find creato quest’anno in occasione del nuovo album dei The National.
La poetica di Mills ruota sempre intorno ai legami familiari e nel caso di 20th Century Women si concentra – naturalmente – sulle donne. Dorothea è una madre single degli anni settanta che cerca di trasmettere al figlio adolescente i significati più profondi della vita. Nel tentativo di crescerlo al meglio si rivolge ad altre due donne: la giovane vicina di casa Julie e l’eccentrica Abbie.
Ogni figura in questo film ha un peso e occupa all’interno della storia lo stesso spazio delle altre, lo spettatore conosce pian piano tutti e allo stesso tempo li vede interagire tra loro. Questa costruzione narrativa permette di comprenderli meglio e di entrare più in confidenza con loro rendendo la visione vicina alla lettura di un romanzo.
20th Century Women è un film sincero, profondo, di un’emotività strabordante. Ho amato il modo in cui vengono presentati i personaggi, tra riferimenti storici e confidenze, tra precise descrizioni di un narratore esterno e intimi dialoghi senza filtri. È perfetto.