Film

L’incredibile storia dell’Isola delle Rose

L’audacia infatti che fuoriesce da questo folle racconto mi è sembrata quella della produzione, quella di un gruppo di persone che nel cinema italiano ci credono davvero. E si buttano, inciampano, si rialzano, inciampano ancora. L’incredibile storia dell’Isola delle Rose mi è piaciuto tanto, anche e forse soprattutto per le sue imperfezioni. Quindi godiamoci la bellezza che emana, sosteniamola. Perché c’è.

Film

Mank

Dopo aver visto Mank ho provato una fitta di nostalgia per la sala cinematografica che non so neanche spiegare, una fitta che covavo da mesi. Mi è mancato il buio accogliente, il silenzio rumoroso del pubblico, il senso di condivisione nel guardare tutti insieme la stessa cosa. L’imponente film di David Fincher vede la luce grazie a Netflix, ma paradossalmente ricorda quanto l’esperienza fisica e tangibile dello sprofondare nella poltrona di un cinema sia impagabile.

Film

I’m not there – e recap di novembre

Questo mese vi ho già parlato dei film che ho apprezzato di più, ovvero Precious, Uncle Frank e Palm Springs, ma ce n’è anche un altro che sono davvero felice di aver recuperato: I’m not there di Todd Haynes.

Miniserie

La regina degli scacchi

Elegante e sensuale, schiva e appassionata. La storia di Beth Harmon, la sua forza magnetica, è così ben tratteggiata da sembrare reale. Anya Taylor-Joy risplende tenendo su di sè tutto il peso della narrazione, dimostrandosi allo stesso tempo felina e fragile e conferendo al suo personaggio un’attrattiva indiscussa.